Questo non è un autobus

Questo non è un autobus
QUESTO NON E’ UN AUTOBUS, bus a due piani trasformato in teatro viaggiante e contenitore di
esperienze immersive, progetto coodinato da Sciara Progetti A.P.S. – E.T.S. nato in collaborazione
con il Comune di Poirino (TO), la COOP. Mirafiori di Torino, l’Associazione Botti du Scoggiu
Carloforte.
QUESTO NON E’ UN AUTOBUS è un progetto di animazione culturale dei territori per la
prevenzione della violenza di genere e la promozione della cultura del rispetto delle
diversità, in continuità con l’esperienza di cittadinanza attiva a cui tutti siamo chiamati in questo
momento storico, riconosce il principio di solidarietà come suo tema generatore, nella misura in cui
è la spinta che alimenta le attenzioni al benessere altrui come aspetto fondante della convivenza
collettiva e democratica, a partire dalle relazioni duali e di coppia.
Un autobus a due piani riallestito per diventare un contenitore di esperienze
artistiche e di interventi sociali itineranti per le strade di tutta Italia ed Europa,
per essere:
- luogo di spettacoli
- eventi di sensibilizzazione
- conferenze
- sportello di ascolto
- cuore pulsante di una ricerca sul campo condotta in collaborazione con Istituzioni
scolastiche e Università italiane sul tema “Educazione sentimentale”.
QUESTO NON È UN AUTOBUS deve il suo nome al famoso quadro di Magritte “Ceci n’est pas
une pipe” – simbolo del paradosso tra realtà e rappresentazione – per farsi portavoce di un
messaggio ben definito: questo autobus, seppur oggetto a forma di autobus, è in realtà un teatro
viaggiante e un contenitore di molteplici esperienze. La sua opera di sensibilizzazione è solo la
rappresentazione di una condizione sociale reale, come le forme di violenza di genere, e può
avere valore solo al di fuori del BUS, attraverso la consapevolezza e il comportamento di chi è
stato coinvolto da esso.
L’insieme delle esperienze proposte sul bus si radunano sotto l’acronimo SILT (Sperimentazioni
Immersive in Luoghi di Transito) e comprendono spettacoli teatrali, proiezioni, esperienze di audio-
ascolto, laboratori tematici.
Il primo tour , novembre 2022 è stato sostenuto dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito dei
progetti per Sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere, focus delle attività previste sul
bus, in sosta per 3 giorni in ogni Comune. Al mattino sono state realizzate attività di educazione
non-formale e di cineforum per gli studenti; al pomeriggio, il mezzo è stato visitabile dal pubblico
tutto, che ha vissuto a bordo esperienze immersive audio e video; alla sera, al secondo piano, il
pubblico adulto ha assistito ad uno spettacolo teatrale in un luogo inconsueto e intimo (max. 20
spettatori), in cui la vicinanza con l’attore e la scenografia dei propri luoghi, della propria casa – dal
parabrezza anteriore si è aperta la vista sulla piazza del paese, a fondale dello spettacolo – sono
diventati elementi drammaturgici inusuali per lo spettatore.
I laboratori di educazione sentimentale per bambini e adolescenti: attraverso lo strumento del
teatro dell’oppresso si è affrontato il fenomeno della violenza di genere, delle sue forme, delle sue
implicazioni psicologiche ed emozionali. Il focus delle attività è stato posto sul tema della
responsabilità condivisa e responsabilità come comunità e come singoli individui. I percorsi
laboratoriali sono stati organizzati all’interno di percorsi scolastici di educazione alla cittadinanza,
sui temi di: Discriminazione e rispetto dell’altro, Ascolto e gestione dei conflitti, Cittadinanza attiva
e responsabilità condivisa, Diritti dei bambini e delle bambine, Ruoli di genere in famiglia e in
società, Pari opportunità, Consapevolezza, espressione e intelligenza emotiva
Questo non è un autobus è stato in tour da marzo ad aprile 2024 con il Progetto Itinerari di
Legalità, con il contributo del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il progetto ha previsto incontri
online, incontri dal vivo attraverso il BUS, e spettacoli con 13000 studenti in 26 scuole in 7 Regioni.
In autunno 2024 il BUS incontrerà le comunità montane della provincia di Piacenza, grazie anche
al contributo della Regione nell’ambito del bando per progetti rivolti alla promozione delle pari
opportunità ed al contrasto delle discriminazioni e della violenza. A bordo del BUS al mattino gli
studenti, e nel pomeriggio e alla sera gli adulti potranno vivere l’esperienza di Malanova Virtuale.
Contatti organizzazione:
Riziero Moretti
Cell. 3479054753
e-mail: riziero.moretti@gmail.com