Marballu’s Festival 2024
Marballu’s Festival 2024
The home of Camila
The home of Camila
GIORGIA GASPARETTO
INGRESSO LIBERO
GIORGIA GASPARETTO
L’amore libera, non trattiene. Quello è l’ego. “Io ti amo. Vorrei starti vicino, ma ora non è possibile… Quindi, vai”. Maya Angelou.
“The home of Camila” è la storia di un lento lasciarsi andare. Esplora il viaggio di una donna che si libera dolcemente di se stessa, dei suoi pensieri e dei suoi ricordi più importanti, che scorrono dallasua mente, e si infrangono, come una cascata. Camila è legata a uno spazio e a un tempo indefinibili, bloccata di fronte a questa presenza che si erge solitaria accanto a lei.
Sta per accadere qualcosa. Nella sua caotica immobilità, osserva l’esterno. Un desiderio ardente di inghiottire l’aldilà la invade. L’abbraccio acquoso dei suoi pensieri liberatori la trascina in un viaggio sconosciuto. Una vita di dolore la inghiotte e alla fine annega nel bellissimo silenzio e nella pace della sua accettazione.
Niente è o sarà più come prima.
Il titolo è ispirato alla foto di Alessandra Sanguinetti “Camilla” Buenos Aires, Argentina. 1999
L’amore libera, non trattiene. Quello è l’ego. “Io ti amo. Vorrei starti vicino, ma ora non è possibile… Quindi, vai”. Maya Angelou.
“The home of Camila” è la storia di un lento lasciarsi andare. Esplora il viaggio di una donna che si libera dolcemente di se stessa, dei suoi pensieri e dei suoi ricordi più importanti, che scorrono dallasua mente, e si infrangono, come una cascata. Camila è legata a uno spazio e a un tempo indefinibili, bloccata di fronte a questa presenza che si erge solitaria accanto a lei.
Sta per accadere qualcosa. Nella sua caotica immobilità, osserva l’esterno. Un desiderio ardente di inghiottire l’aldilà la invade. L’abbraccio acquoso dei suoi pensieri liberatori la trascina in un viaggio sconosciuto. Una vita di dolore la inghiotte e alla fine annega nel bellissimo silenzio e nella pace della sua accettazione.
Niente è o sarà più come prima.
Il titolo è ispirato alla foto di Alessandra Sanguinetti “Camilla” Buenos Aires, Argentina. 1999
Coreografia e danza : Giorgia Gasparetto
Costumi e scenografia : SANTO PABLO KRAPPMANN
Musica: Stefan Brender
INGRESSO LIBERO
Coreografia e danza : Giorgia Gasparetto
Costumi e scenografia : SANTO PABLO KRAPPMANN
Musica: Stefan Brender