Marballu’s Festival 2024
Marballu’s Festival 2024
Isabella Carloni
Isabella Carloni
LE IRRIVERENTI
LE IRRIVERENTI
Cosa lega il genio femminile di una pittrice del ‘600 allo scandalo di una ragazza siciliana, che sul finire dell’800 osa innamorarsi di un’altra ragazza come lei? Cosa unisce una pasionaria del ‘900, pronta a difendere la libertà dei popoli e la sopravvivenza del pianeta, al mito senza tempo di una dea antica, che il pensiero patriarcale ha trasformato in pericolosa seduttrice, al servizio dell’eroe di una nuova conoscenza?
L’attrice e autrice ci accompagna in scena attraverso un percorso ricco di parole preziose: soglia, inclinazione, corpo, risonanza. Questi termini, distillati e rivelatori, fungono da filo rosso che ci guida alla riscoperta di un pensiero alternativo, inclusivo e vitale. Questo pensiero accoglie le differenze, si connette alla pratica artistica e al suo fare, e rimane aperto al presente, all’ascolto e al mutamento della realtà e dello sguardo con cui la osserviamo.
Attraverso l’estrapolazione e l’intreccio delle storie di queste figure femminili, il percorso artistico si rivela inatteso e potente. Svelando lo stretto rapporto tra l’arte del teatro e una cultura inclusiva e non violenta, lo spettacolo offre una nuova prospettiva sull’oggi. Queste storie diventano un invito a cambiare il nostro sguardo, riscoprendo la profonda necessità e urgenza della pratica artistica.
Questo spettacolo propone un cambiamento di sguardo che riscopre la scena – la musica, la performance, la poesia – come elementi essenziali di un dialogo inclusivo e trasformativo. L’arte diventa un mezzo per accogliere e interpretare la realtà, offrendo una visione dinamica e nutriente, connessa al mutamento e all’ascolto.
Cosa lega il genio femminile di una pittrice del ‘600 allo scandalo di una ragazza siciliana, che sul finire dell’800 osa innamorarsi di un’altra ragazza come lei? Cosa unisce una pasionaria del ‘900, pronta a difendere la libertà dei popoli e la sopravvivenza del pianeta, al mito senza tempo di una dea antica, che il pensiero patriarcale ha trasformato in pericolosa seduttrice, al servizio dell’eroe di una nuova conoscenza?
L’attrice e autrice ci accompagna in scena attraverso un percorso ricco di parole preziose: soglia, inclinazione, corpo, risonanza. Questi termini, distillati e rivelatori, fungono da filo rosso che ci guida alla riscoperta di un pensiero alternativo, inclusivo e vitale. Questo pensiero accoglie le differenze, si connette alla pratica artistica e al suo fare, e rimane aperto al presente, all’ascolto e al mutamento della realtà e dello sguardo con cui la osserviamo.
Attraverso l’estrapolazione e l’intreccio delle storie di queste figure femminili, il percorso artistico si rivela inatteso e potente. Svelando lo stretto rapporto tra l’arte del teatro e una cultura inclusiva e non violenta, lo spettacolo offre una nuova prospettiva sull’oggi. Queste storie diventano un invito a cambiare il nostro sguardo, riscoprendo la profonda necessità e urgenza della pratica artistica.
Questo spettacolo propone un cambiamento di sguardo che riscopre la scena – la musica, la performance, la poesia – come elementi essenziali di un dialogo inclusivo e trasformativo. L’arte diventa un mezzo per accogliere e interpretare la realtà, offrendo una visione dinamica e nutriente, connessa al mutamento e all’ascolto.
Di e con: Isabella Carloni
Produzione: Rovine Circolari Teatro
INGRESSO A PAGAMENTO
Di e con: Isabella Carloni
Produzione: Rovine Circolari Teatro
Botteghino
Prenotazione On-line:
Informazioni e ticket
Dall’ 20 agosto al 31 agosto
Presso: Info Botti “Dalla Statua”
Qualora vi siano ancora posti disponibili per gli spettacoli a pagamento e quelli a ingresso libero con prenotazione, sarà possibile acquistare o prenotare il ticket nei luoghi dell’evento 30 minuti prima dell’inizio.
Gli spettacoli hanno posti limitati e non numerati, si consiglia l’acquisto o la prenotazione del ticket on-line o presso l’Info Botti.