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Passaggi d’autunno 2025

Passaggi d’autunno 2025

Parabola

Parabola

Dal 7 Novembre 2025 | ore 19:30
Spettacolo teatrale

In una scena spoglia, entrano due personaggi eleganti con vesti usurate:
Loquela, tessitrice di parole, e Strepente, – violinista – custode dei suoni del vento.
Due figure erranti – senza tempo, – cercano pozzi e scie di vento. Cercano l’invisibile: una sorgente nascosta capace di generare una bevanda sottile, antichissima, che scioglie il linguaggio e affina le parole. Una pozione che disseta e chiarisce. Sono alchimiste del verbo. Raccontano. Mescolano vento e memoria, sabbia e suono. E nel raccontare, evocano i miti di Eco e Narciso. Lei, condannata all’eco, a dire sempre dopo, mai prima. Lui, perso nel proprio riflesso, incapace di rivolgere parola al mondo. Entrambi vittime di una frattura nel linguaggio, di un difetto d’ascolto e d’espressione. Una metamorfosi nata non da un peccato d’amore, ma da una parola mancata. Le due viandanti scavano, setacciano, distillano. E ci invitano a fare lo stesso. A cercare, sotto la superficie, quella vena limpida da cui può sgorgare una parola vera. Una parola che non intrappola, non illude, non ripete – ma libera.

 

Menu Passaggi d’autunno

7 novembre

Vellutata di ceci con polpo affumicato e aneto

Il Cascà: cous-cous di verdure e legumi

Trancio di pesce spada gratinato

Sorbetto al limone o gelato caffè

8 novembre

Insalatina di cuore di tonno e arancia

Cassulli: gnocchetti carlofortini al ragù di briciole di tonno e pesto

Filetto di tonno scottato al profumo di macchia mediterranea

Sorbetto o gelato caffè

In scena: Simona Ceccobelli ed Elisa Zedda
Regia: 
Susanna Mannelli
Produzione: Botti du Shcoggiu

In una scena spoglia, entrano due personaggi eleganti con vesti usurate:
Loquela, tessitrice di parole, e Strepente, – violinista – custode dei suoni del vento.
Due figure erranti – senza tempo, – cercano pozzi e scie di vento. Cercano l’invisibile: una sorgente nascosta capace di generare una bevanda sottile, antichissima, che scioglie il linguaggio e affina le parole. Una pozione che disseta e chiarisce. Sono alchimiste del verbo. Raccontano. Mescolano vento e memoria, sabbia e suono. E nel raccontare, evocano i miti di Eco e Narciso. Lei, condannata all’eco, a dire sempre dopo, mai prima. Lui, perso nel proprio riflesso, incapace di rivolgere parola al mondo. Entrambi vittime di una frattura nel linguaggio, di un difetto d’ascolto e d’espressione. Una metamorfosi nata non da un peccato d’amore, ma da una parola mancata. Le due viandanti scavano, setacciano, distillano. E ci invitano a fare lo stesso. A cercare, sotto la superficie, quella vena limpida da cui può sgorgare una parola vera. Una parola che non intrappola, non illude, non ripete – ma libera.

 

Menu Passaggi d’autunno

7 novembre

Vellutata di ceci con polpo affumicato e aneto

Il Cascà: cous-cous di verdure e legumi

Trancio di pesce spada gratinato

Sorbetto al limone o gelato caffè

8 novembre

Insalatina di cuore di tonno e arancia

Cassulli: gnocchetti carlofortini al ragù di briciole di tonno e pesto

Filetto di tonno scottato al profumo di macchia mediterranea

Sorbetto o gelato caffè

INGRESSO A PAGAMENTO

Dal 7 Novembre 2025 | ore 19:30
Al 8 Novembre 2025
Spettacolo teatrale

In scena: Simona Ceccobelli ed Elisa Zedda
Regia: 
Susanna Mannelli
Produzione: Botti du Shcoggiu

Botteghino

Prenotazione On-line:

Informazioni e ticket

Solo spettacolo 10 euro
Spettacolo + cena 30 euro