COMUNICATO DEI BOTTI
XX EDIZIONE FESTIVAL INTERNAZIONALE
“…dall’isola, dell’isola, di una penisola”
Cari amici, soci, spettatori, ospiti, colleghi, vi comunichiamo che la XX edizione del Festival Internazionale
“… dall’isola, dell’isola, di una penisola”, prevista come di consueto nel mese di settembre, non avrà luogo.
Non potendo infatti disporre delle risorse necessarie a realizzare un programma adeguato per festeggiare i 20 anni – a causa dei continui tagli al contributo regionale -, ci siamo rivolti all’Amministrazione, confidando nel fatto che fin dalla prima edizione (1997), il Comune ha sempre sostenuto la manifestazione ed abbiamo chiesto, con molto anticipo, di prevedere nel nuovo bilancio un budget per il Festival che fosse il doppio rispetto a quello ricevuto ogni anno.
L’Amministrazione dopo un lungo silenzio, alcuni giorni or sono, ci ha comunicato “di non disporre delle risorse da noi richieste per il festival”.
La direttrice artistica a questo punto, cercando di salvare il salvabile, ha deciso di trasformare il festival in un evento biennale e superare in questo modo le difficoltà del momento, rinviando la XX edizione al prossimo anno.
Abbiamo quindi inoltrato la nuova proposta all’Amministrazione, certi del buon esito della richiesta. Infatti, sarebbe stato sufficiente sommare il contributo del 2016 con quello del 2017, senza dover ricevere alcun trattamento di favore.
Inspiegabilmente, anche questa soluzione non ha incontrato il parere favorevole dell’Amministrazione e quindi a tutt’oggi, non possiamo prevedere se ci sarà un futuro per il nostro festival e semmai riusciremo a festeggiare i 20 anni.
Certo è che la decisione dell’Amministrazione ci lascia molto amareggiati e sorpresi.
Siamo convinti, che il festival – la più longeva tra le manifestazioni dopo la festa patronale – meriti attenzione e rispetto:
- per il proprio pubblico che, ricordiamo, è formato da carlofortini, da ospiti della provincia, da cagliaritani e da turisti che, sempre più numerosi, fanno cadere la propria vacanza nei giorni della manifestazione e che questo pubblico abbraccia da sempre tutte le fasce d’età, dai bambini agli anziani.
- per la qualità, la varietà, il numero e spesso l’unicità degli spettacoli proposti
- per aver valorizzato e allestito luoghi e spazi del paese abbandonati e spesso dimenticati
- infine semplicemente per la lunga e felice storia.
Convinti di tutto ciò e in accordo con la direttrice artistica, non potendo realizzare il festival, c’impegniamo ad organizzare oltre i consueti appuntamenti estivi dei Botti (a breve pubblicheremo il programma dell’estate 2016), un evento spettacolare per non “dimenticarci”, a ridosso della prima settimana di settembre, invitando fin da ora tutti a partecipare come sempre numerosi e accogliendo con affetto gli artisti amici che – trovandosi nei paraggi – vorranno esserne partecipi.
I Botti