Studi su Antigone

Gruppo teatrale Cronopios
Regia: Susanna Mannelli
Con: Marcella Pellerano, Selena Ventura, Gioia Cambiaggio, Angela Plaisant, Pier Tonio Arricchiello
Produzione Bötti du Shcöggiu 2002

“E’ guerra Argo contro Tebe. Due fratelli si scontrano. Uno guida l’esercito di Argo, Polinice. L’altro difende Tebe, Eteocle. Si uccidono a vicenda. Lo zio, la zia nel nostro caso eredita il potere e odia Polinice perché va contro la sua terra e decide che non sia sepolto. Guai a chi ci prova, è un grave delitto. La nipote e la sorella dei due, Antigone si rifiuta di obbedire,lo seppellisce e viene condannata.” Lo spettacolo è una rilettura al femminile dell’Antigone di Sofocle, Creonte diventa Ipponome madre dell’uomo che Antigone dovrà sposare. Come donna sembra cercare l’immortalità in un’idea di potere estrema che le permette di mettersi in competizione con la futura sposa di suo figlio,di cui vagheggia essere l’eterno punto di riferimento.Determinata a non deludere la propria idea di potere, si identifica nel suo ruolo al punto di sacrificare anche se stessa. Antigone deve cosi confrontarsi con un alterego femminino potente e determinato, erede dell’uomo. Ne risulta una rilettura dell’eterno conflitto tra stato e individuo complicato dalle implicazioni di un rapporto tra donne che vogliono affermare la propria volontà.

2002 ha partecipato ai festival: International Teaterfestival of Stamsund – Norvegia, Festival “Opera Prima” di Rovigo, 12th International Theatre Festival – Malta 2002, Poznan in Polonia, Festival “Viaggio a Sud” Tortolì, Nuoro.